Via Alessandro Manzoni, 141 - 80123 Napoli (NA)
Laureato in Medicina e Chirurgia (1967) presso l'Ateneo Napoletano.
Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso la Clinica Ortopedica dell'Università di Napoli (1974).
Specializzazione in Fisiatria presso la Clinica Ortopedica dell'Università di Roma (1987).
Dal 1974 si dedica alla specializzazione in Chirurgia della Colonna Vertebrale, frequentando i Centri più qualificati del mondo, in vari stages di perfezionamento:
apprende le metodiche della scuola Lionese sul trattamento conservativo e chirurgico delle deformità vertebrali. Il dott. Pierre Stagnara è uno dei principali fondatori della moderna Chirurgia vertebrale, e diviene il suo vero Maestro;
presso il dott. Onimus il quale aveva introdotto in Europa la tecnica di correzione delle scoliosi con la metodica del dott. Dwyer, che prevedeva un accesso anteriore al rachide attraverso la toracofrenolombotomia (apertura del torace e dell''addome)
stage dedicato all'apprendimento della tecnica di strumentazione vertebrale per la correzione delle scoliosi messo a punto dal dott. Cotrel; al Congresso 1979 del Gruppo di Studio delle Scoliosi il dott. Catani presenterà la prima casistica italiana di oltre 100 scoliosi trattate con tale metodica;
il quale, per primo al mondo aveva proposto una metodica di stabilizzazione vertebrale con viti peduncolari. Tale tecnica veniva adottata dal dott. Catani dal 1978, primo in Italia, e poteva presentare al VIII° Congressso GIS una casistica di oltre 80 casi di fratture trattate con tale principio.
questo chirurgo aveva proposto una metodica di correzione delle scoliosi per via anteriore con una strumentazione originale che migliorava notevolmente l'affidabilità della strumentazione sec. Dwyer. Il dott. Catani adottava tale metodica per il trattamento chirurgico delle scoliosi, presentando al IX° Congresso GIS del 1986 una prima casistica di pazienti adulti operati con tale tecnica, estremamente complessa.
questi, in associazione con Yves Cotrel, aveva messo a punto un sistema di strumentazione vertebrale “universale”, per la correzione delle scoliosi, ma anche per la stabiilizzazione delle fratture e del rachide degenerativo. Il dott.Catani adottava tale metodica che in parte modificava, presentandone i risultati nel 1990, al 1° Congresso internazionale sul sistema Cotrel-Dubousset a Munster (Germania)
con cui stabiliva una fraterna amicizia ed una collaborazione per la messa a punto delle tecniche di accesso alla colonna vertebrale per via anteriore (toracofrenolombotomia);
stage dedicato al trattamento chirurgico del rachide degenerativo per via percutanea. Durante tale soggiorno, il dott. Catani eseguiva un intervento dimostrativo di correzione chirurgica di scoliosi con viti peduncolari. Presentazione di una relazione scientifica al programma di formazione medica post-graduale presso la Clinica Balgrist di Zurigo: “Chirurgia delle scoliosi”.
collaborazione con il dott. Jean Paul Steib per la messa a punto del sistema di correzione vertebrale S.R.S.
diretto dal dott. Winter, fra i fondatori della Scoliosis Research Society, esperto di Chirurgia vertebrale ed autore di un importante studio sulle malformazioni congenite del rachide;
questo Autore proponeva una metodica modulare di stabilizzazione vertebrale, detta Moss Miami, con cui era possibile il trattamento chirurgico delle deformità vertebrali e del rachide degenerativo; il dott. Catani adottava tale metodica che ancor oggi rappresenta la massima espressione di efficacia in tale chirurgia.
Tra i soci fondatori e consiglieri della GIS (GRUPPO DI STUDIO DELLA SCOLIOSI ITALIANO).
Ha partecipato nella qualità di Guest Speaker a 59 Congressi Nazionali e Internazionali.
Autore di 86 pubblicazioni scientifiche. La maggior parte con i quali presentate alle Riunioni del GIS e del GES (Groupe de Tude De La Scoliose Francese.
Dal 1967 dapprima Interno, poi Assistente ed Aiuto presso la 24° Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, diretta dal Prof. Eugenio Jannelli.
Dal 1994 responsabile del Modulo di Chirurgia Vertebrale nello stesso Ospedale.
Dirigente Medico di II° livello presso l’Unità Operativa di Ortopedia e Chirurgia Vertebrale dell’ Ospedale A.Cardarelli dal 1996.
Dal Settembre 2000 Responsabile della Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale presso l’Ospedale A.Cardarelli.
Nel Febbraio 2004, in seguito alle difficoltà incontrate nell'espletamento della propria attività chirurgica, e determinate dai tagli operati dalla Amministrazione sul budget finanziario relativo all'acquisto del materiale di impianto necessario per tali interventi, decideva di interrompere il proprio rapporto con l'Amministrazione Ospedaliera, e dava le proprie dimissioni, dedicandosi ad attività professionale privata.
Ha eseguito oltre 1500 interventi di correzione di scoliosi, introducendo per primo in Italia la via di accesso anteriore al rachide (1979): la relativa casistica di pazienti operati mediante tale accesso rappresenta ancora oggi la più numerosa statistica in Italia; ha utilizzato per primo in Italia la metodica di strumentazione segmentaria sec. Cotrel Dubousset (1984), per la correzione delle deformità vertebrali, modificandola con l'adozione della tecnica dei fili sublaminari; ha in seguito collaborato con il dott. Jean Paul Steib di Strasburgo per la messa a punto della tecnica di correzione SPS (in Sito Contouring Spine); Ha utilizzato per primo in Italia la strumentazione vertebrale mediante viti peduncolari (1978), proposta da Roy-Camille e Saillant nel 1976, per la stabilizzazione vertebrale;
ha infine adottato la metodica MOSS-MIAMI, basata sulla adozione di viti peduncolari: tale metodica rappresenta ancora oggi lo stato dell'arte in chirurgia vertebrale, consentendo correzioni ingenti e stabili, tanto da consentire una ripresa funzionale immediata, senza cioè la necessità di immobilizzazione postoperatoria.
Ha eseguito oltre 500 interventi per spondilolistesi;
Ha eseguito oltre 600 interventi di stabilizzazione per tumori vertebrali, traumi;
Ha eseguito oltre 4000 interventi per ernia del disco.